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Attività fisica

Il movimento come fattore protettivo per il cancro alla mammella

Approfondimenti

Il  Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro(WCRF-World Cancer Research Fund), uno dei più prestigiosi organismi internazionali che rivede periodicamente le ricerche sul Rapporto tra stile di vita e tumori, ha pubblicato una sintesi degli ultimi studi riguardanti il rapporto tra stili di vita e rischio di tumore della mammella.

Buona parte di questo documento riguarda l’attività fisica e il ruolo che essa può avere nella  prevenzione di questo tumore sia in premenopausa che in postmenopausa. 

Cosa sapevamo già?

Il ruolo dell’attività fisica nel ridurre il rischio di tumore alla mammella era stato messo in evidenza già dalla fine degli anni 90’ quando si osservò che: 

  • L’effetto preventivo era indipendente dal tipo di attività fisica svolta, sia che si parlasse di attività domestiche o lavorative sia che si parlasse di attività svolte nel tempo libero;
  • Svolgere un esercizio fisico di intensità moderata (come camminare) se fatto con una certa regolarità comporta già una riduzione significativa del rischio;
  • Il ruolo protettivo risultava essere più forte sulle donne in postmenopausa rispetto alle donne in premenopausa.

Che cosa c’è di nuovo?

Le ricerche più recenti non smentiscono quanto già si sapeva ma ci forniscono qualche indicazione aggiuntiva:

  • La riduzione del rischio di tumore della mammella per chi pratica attività fisica è indipendente sia dal peso corporeo che dall’età;
  • Praticare un’attività fisica rigorosa comporta una riduzione maggiore del rischio rispetto a praticarne una di intensità moderata (l’evidenza di questo effetto è forte anche nelle donne più giovani)

In pratica

Qualsiasi aumento di attività, anche semplicemente aumentare il tempo che dedichiamo al camminare, abituarsi a salire le scale invece di usare l’ascensore e sforzarci di ridurre il tempo che passiamo seduti sono positive per la nostra salute e realizzabili a qualsiasi età.

Inoltre, per le persone più giovani o che comunque sono più allenate, svolgere un’attività di tipo sportivo o comunque più intensa apporta un ulteriore beneficio.

In genere più attività si fa più si riduce il rischio (sebbene come per tutte le abitudini di vita sia importante non strafare).

Ecco cosa raccomanda il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro:

  1. 1

    Svolgere almeno 30 minuti al giorno di attività di intensità moderata (come camminare di buon passo).

  2. 2

    Una volta allenati aumentare la durata dell’attività moderata fino ad almeno 1 ora al giorno o, in alternativa, 30 minuti al giorno di attività più intensa.

  3. 3

    Ridurre comunque il tempo passato a sedere nel tempo libero.

Pubblicato il: 13.10.2025